Case study
Kinloch
Kinloch è stata fondata a Milano nel dicembre 2012 con l'obiettivo di creare un brand che focalizzasse la propria capacità creativa nella produzione di accessori di lusso, per uomo e per donna, interamente realizzati a mano in Italia in cachemire, seta e lana.
Il nome Kinloch, oltre ad essere il cognome del direttore creativo del brand, Marco Kinloch Herbertson, che acquerella a mano ogni disegno della collezione, ha origini scozzesi e significa "il re del lago".
SUM Ventures, una volta raccolta idea del giovane e brillante creativo, ha partecipato alla costituzione della società, apportando non solo le risorse finanziarie necessarie per realizzare il business plan che già aveva contributo a redigere, ma anche competenze gestionali, dedicando proprie risorse direttamente impegnate nella gestione della società.
Ciò, unitamente alla crescente capacità creativa di Marco ed alla corretta scelta del modello di business, ha permesso a Kinloch di essere oggi presente in alcuni dei più importanti retailer del mondo e di affermarsi in mercati chiave quali il Giappone e gli USA.
Quali sono stati gli elementi decisivi che hanno portato all'investimento in Kinloch?
- L'imprenditore. Brillante, appassionato, coraggioso. Talento creativo con la voglia e le potenzialità di realizzare un'impresa.
- Il segmento di riferimento. Gli accessori lusso in tessuto, un segmento in crescita forte, approcciato con idee innovative.
- Valutazione attraente.